Internazionale
Per Cambridge il rischio di Regeni era zero
Caso Regeni Dall’ateneo arriva agli investigatori italiani un documento firmato da Giulio e dalla supervisor: «In Egitto nessun pericolo». Inquirenti del Cairo oggi e domani in Procura a Roma. Tre oppositori morti in carcere
La fiaccolata per Giulio organizzata da Arci e Amnesty lo scorso 25 luglio a Roma – LaPresse
Caso Regeni Dall’ateneo arriva agli investigatori italiani un documento firmato da Giulio e dalla supervisor: «In Egitto nessun pericolo». Inquirenti del Cairo oggi e domani in Procura a Roma. Tre oppositori morti in carcere
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 8 settembre 2016
Giulio Regeni e la sua supervisor dell’Università di Cambridge, Maha Abdelrahman, firmarono un’attestazione del rischio in cui si dichiarava che non esistevano pericoli nello svolgere una ricerca sui sindacati indipendenti in Egitto, sul campo. È uno dei documenti consegnati dall’università britannica alla Procura di Roma il 22 agosto, dopo la rogatoria del 6 giugno. Dieci faldoni che contengono un fascicolo personale sulla Abdelrahman e le mail inviate e ricevute da Giulio nell’account istituzionale dell’ateneo. Mancherebbero invece dettagli sull’attività di ricerca in sé, su chi l’abbia pensata e su chi abbia fornito a Regeni i contatti usati al Cairo. Ma è...