Cultura
Egemonia e conflitto nella realtà andina
Scenari «Democrazia, Stato, rivoluzione», di Álvaro García Linera per Meltemi. Una raccolta di interventi politici del sociologo marxista ed ex vicepresidente della Bolivia. Tra i più sofisticati interpreti della stagione dei «governi progressisti», ha trascorso diversi anni in carcere per l’appartenenza alla guerriglia indigenista («katarista»)
Un murales di Kiki & Agus Rúcula (La Paz, Bolivia)
Scenari «Democrazia, Stato, rivoluzione», di Álvaro García Linera per Meltemi. Una raccolta di interventi politici del sociologo marxista ed ex vicepresidente della Bolivia. Tra i più sofisticati interpreti della stagione dei «governi progressisti», ha trascorso diversi anni in carcere per l’appartenenza alla guerriglia indigenista («katarista»)
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 12 febbraio 2020
Tre mesi sono trascorsi dal golpe che ha posto fine al governo di Evo Morales in Bolivia. Il Paese si prepara alle prossime elezioni presidenziali, che si terranno il prossimo 3 maggio, sotto il governo de facto di Jeanine Añez e mentre il MAS (il Movimiento al Socialismo di Morales) ha infine scelto come proprio candidato, tra scontri e polemiche al proprio interno, l’ex ministro dell’economia Luis Arce. Non è una vicenda che si possa semplicemente delimitare al Paese andino: per molti versi, la Bolivia ha svolto un ruolo di guida all’interno del ciclo di quei nuovi governi «progressisti» che...