Internazionale
Egemonia regionale, gas e Biden: Erdogan alla corte di Israele
Medio oriente Per conquistare i suoi obiettivi, politici ed economici, la Turchia apre alla normalizzazione con Tel Aviv. Inizia invitando Herzog. La promessa: no accordi sulla pelle dei palestinesi. Lo dicevano anche gli Emirati arabi
Medio oriente Per conquistare i suoi obiettivi, politici ed economici, la Turchia apre alla normalizzazione con Tel Aviv. Inizia invitando Herzog. La promessa: no accordi sulla pelle dei palestinesi. Lo dicevano anche gli Emirati arabi
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 11 febbraio 2022
Quando a inizio mese Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che il presidente israeliano Isaac Herzog a metà marzo si recherà in visita ufficiale in Turchia, aggiungendo che «la visita potrebbe aprire un nuovo capitolo nelle relazioni tra i due paesi», non pochi hanno accolto con giustificato stupore le sue parole. Il leader turco per oltre un decennio ha condotto una battaglia personale contro Israele e il suo (ex) premier Netanyahu e ha dato appoggio ai diritti dei palestinesi. Non a tutti i palestinesi in verità, piuttosto al movimento islamico Hamas al quale ha offerto ospitalità e aiuti. Perché ora? In...