Internazionale
El patrón Trump presidente? «Dio ce ne scampi»
Verso la Casa Bianca A Las Vegas il candidato dei repubblicani è stato accolto rumorosamente dai 500 lavoratori - in gran parte latinos - impiegati nel suo megahotel e in lotta per un contratto. Al loro fianco Jesse Jackson, che paragona la vertenza sindacale alle battaglie di Martin Luther King. Scioperanti in visibilio per i Tigres del Norte
Un momento della mobilitazione dei lavoratori di Las Vegas contro il «padrone» Trump – Luca Celada
Verso la Casa Bianca A Las Vegas il candidato dei repubblicani è stato accolto rumorosamente dai 500 lavoratori - in gran parte latinos - impiegati nel suo megahotel e in lotta per un contratto. Al loro fianco Jesse Jackson, che paragona la vertenza sindacale alle battaglie di Martin Luther King. Scioperanti in visibilio per i Tigres del Norte
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 21 ottobre 2016
Luca CeladaLAS VEGAS
Arrivato a Las Vegas per il terzo e ultimo dibattito presidenziale Trump è stato accolto dallo staff della campagna e dalla stampa internazionale ma il benvenuto più rumoroso lo ha ricevuto dai suoi impiegati: i lavoratori del Trump International Hotel, da mesi in lotta per un contratto. Il personale del Trump Las Vegas ha organizzato una manifestazione davanti al grattacielo dorato su cui campeggia cubitale il nome del titolare, allineando dei taco truck (i furgoni che vendono cibo messicano in molte città d’America) per formare una “grande muraglia”. «Volevi un muro? Eccotelo!» hanno urlato i manifestanti dal picchetto. Las...