Elena Garro a Parigi nel 1949
Alias Domenica

Elena Garro: Messico, magie senza realismo

Elena Garro a Parigi nel 1949

Scrittrici messicane Nella immaginaria cittadina di Ixtepec, sullo sfondo delle lotte rivoluzionarie, «I ricordi dell’avvenire» è un capolavoro della letteratura ispanoamericana: prima traduzione da Sur

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 16 giugno 2024
Se è ancora possibile che un capolavoro letterario, considerato nel caso specifico un fondamento di tutta la letteratura ispanoamericana, arrivi da noi solo sessant’anni dopo la sua pubblicazione, e se peraltro anche nei paesi di lingua spagnola era introvabile da decenni, converrà indagarne le ragioni, perché è probabile illuminino questioni che vanno oltre il singolo titolo: I ricordi dell’avvenire di Elena Garro «è probabilmente il miglior romanzo messicano scritto nel Novecento» – conclude Guadalupe Nettel, paragonandolo per levatura letteraria solo a Pedro Páramo di Juan Rulfo, nella sua postfazione alla prima edizione italiana (un’altra venne stampata a uso accademico da...

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