Internazionale
Elezioni in vista, Modi si sbarazza di Gandhi: condanna a due anni
India Avrebbe diffamato il premier. Il leader di opposizione e membro della più celebre dinastia indiana rischia di non potersi candidare. Brutto colpo per il fronte anti-Bjp, finalmente compatto ma ancora debole
Un comizio a Jammu di Rahul Gandhi durante la «Unite India March» – Ap/Channi Anand
India Avrebbe diffamato il premier. Il leader di opposizione e membro della più celebre dinastia indiana rischia di non potersi candidare. Brutto colpo per il fronte anti-Bjp, finalmente compatto ma ancora debole
Pubblicato più di un anno faEdizione del 24 marzo 2023
Gujarat, ancora una volta. Lo stato indiano ad aver dato i natali a Narendra Modi e averne accompagnato l’ascesa politica è anche il teatro della condanna al suo principale oppositore. Rahul Gandhi, presidente del Partito del Congresso, è stato giudicato colpevole di diffamazione ai danni del primo ministro ultranazionalista. E rischia ora di non poterlo sfidare alle elezioni generali del 2024. Il motivo è quanto ha detto in un discorso prima del voto del 2019, in cui denunciava la corruzione dilagante e in cui aveva fatto riferimento al primo ministro e a due uomini d’affari latitanti, tutti col cognome Modi....