Elezioni Usa, l’oligarchia serra i ranghi
Internazionale

Elezioni Usa, l’oligarchia serra i ranghi

Elettorale americana Nell’esclusivo club di miliardari ai quali Trump ha promesso nuovi sgravi fiscali erano presenti magnati di Las Vegas come Steve Wynn, finanzieri come John Paulson, che ha fatto fortuna sui mutui subrime, bancarottieri come Wilbur Ross, Michael Hodges, re dei crediti payday

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 9 aprile 2024
Luca CeladaLOS ANGELES
I sondaggi di questa settimana (PBS/Marist/NPR) danno Biden e Trump ancora in sostanziale parità statistica. Allo stato attuale il presidente avrebbe un vantaggio di un paio di punti percentuali, insignificanti considerato il vantaggio “fisiologico” dei repubblicani nel collegio elettorale che favorisce gli stati rurali rispetto ai centri urbani. Rimangono quindi assai plausibili le possibilità di una vittoria democratica nel voto popolare che non si traduce necessariamente in un vantaggio nei delegati. Sarebbe lo scenario più esplosivo e destabilizzante in una nazione divisa oggi quanto lo era i 6 gennaio 2021. Intanto l’aborto è tornato prepotentemente in primo piano come questione...

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