Alias Domenica
Elizabeth Strout, il lessico spicciolo della vecchiaia
Scrittrici statunitensi Confinata nel Maine, lontana dalla pandemia e dagli affetti, torna la voce narrante di Elizabeth Strout, che mette alla prova la sua vena autoriflessiva: «Lucy davanti al mare», da Einaudi
Alex Katz, «Ada e Louise», 1987
Scrittrici statunitensi Confinata nel Maine, lontana dalla pandemia e dagli affetti, torna la voce narrante di Elizabeth Strout, che mette alla prova la sua vena autoriflessiva: «Lucy davanti al mare», da Einaudi
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 18 febbraio 2024
André Gide ha scritto che «il cattivo romanziere costruisce i suoi personaggi, li dirige e li fa parlare. Il vero romanziere li ascolta e li guarda agire, li sente parlare prima di conoscerli ed è dopo averli ascoltati che capisce a poco a poco chi siano». Sono osservazioni che suonano particolarmente calzanti se si applicano a una scrittrice come Elizabeth Strout, che non solo ama riprendere i suoi personaggi di romanzo in romanzo, perché – ha detto – è «curiosa del loro destino», ma nel caso di Lucy Barton sembra letteralmente ascoltare la sua creatura, lasciando che i colloquialismi, le...