Visioni

Emigrante alla rovescia dall’Italia alla Romania

Emigrante alla rovescia  dall’Italia alla Romania

Settimana della Critica La vicenda di Ivo agronomo all’est: lo spaesamento di una generazione di trentenni italiani che diventano migranti

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 6 settembre 2015
Avevamo lasciato l’orizzonte piatto della pianura ungherese nel film di Carlo Mazzacurati Il Toro (’94) il e ritroviamo un altro orizzonte apparentemente desolato, la campagna romena di Banat (Il viaggio) l’esordio italiano di Adriano Valerio che presenta quest’anno la Settimana della Critica. Non è casuale l’accostamento tra i due film, perché Mazzacurati raccontava i primi imprenditori cominciavano soprattutto dal nordest a esplorare le terre fuori dai confini fiutando gli affari, ed ora con il film di Valerio possiamo fare un bilancio dei cambiamenti che hanno trasformato l’economia del nostro paese. Non si tratta più di faccendieri senza scrupoli, ma di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi