Economia
Emissioni inquinanti, accordo al ribasso per favorire le industrie Ue
Automobili Lo scandalo Volkswagen non basta a convincere i 28. Italia, Francia e Germania hanno difeso le ragioni dei propri produttori, mentre Bruxelles premeva per soglie più rigide e tempi più stretti. Greenpeace e verdi: «Hanno vinto le lobby». La casa tedesca per la prima volta in rosso da 15 anni
Automobili Lo scandalo Volkswagen non basta a convincere i 28. Italia, Francia e Germania hanno difeso le ragioni dei propri produttori, mentre Bruxelles premeva per soglie più rigide e tempi più stretti. Greenpeace e verdi: «Hanno vinto le lobby». La casa tedesca per la prima volta in rosso da 15 anni
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 29 ottobre 2015
Nonostante lo scandalo Volkswagen, l’accordo dei 28 Paesi Ue sui nuovi test su strada per le emissioni auto è stato trovato al ribasso, annacquando la proposta della Commissione europea con soglie di non conformità più alte e uno slittamento dei tempi per dare più margine alle case automobilistiche per adeguarsi. Il compromesso, sollecitato soprattutto dai paesi produttori di automobili (in primis Italia, Francia e Germania) non è piaciuto a verdi e ambientalisti che hanno gridato allo scandalo, perché sarà consentito superare i limiti degli ossidi di azoto, nocivi, di oltre il doppio previsto per legge. Ma ieri è stato anche...