Politica

Epifani: «Di Maio è contro il Jobs Act a parole, sull’articolo 18 è rimasto in silenzio»

Epifani: «Di Maio è contro il Jobs Act a parole, sull’articolo 18 è rimasto in silenzio»Guglielmo Epifani – Lapresse

Lo chiamavano dignità Guglielmo Epifani, deputato di Liberi e Uguali, ex segretario della Cgil: «Sul decreto dignità la Lega ha un ruolo evidente nel governo. I Cinque Stelle hanno una debolezza un po’ cinica. Da soli non avrebbero modificato i voucher». «Nel dibattito non c’è attenzione verso la soggettività del lavoro, si considera solo il punto di vista delle imprese»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 agosto 2018
Guglielmo Epifani, già segretario della Cgil, ora deputato di Liberi e Uguali (LeU), perché ha definito «un’occasione persa» la bocciatura del suo emendamento al decreto dignità che ripristinava l’articolo 18? Il decreto è un’occasione persa, ha un titolo molto bello, la dignità del lavoro e dell’impresa, ma non riesce, o non vuole, raggiungere l’obiettivo che si propone. Il governo e la maggioranza hanno avuto la possibilità di raccogliere la nostra indicazione sulla reintegra in caso di licenziamento illegittimo, e comunque potevano modificare il Jobs Act cambiando le norme sul demansionamento, sul controllo a distanza. Sono questi i temi che riguardano...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi