Internazionale
Erdogan fermo su Cipro: l’esercito turco rimane
Conferenza di Ginevra Il comunicato finale della conferenza riconosce la scarsità di risultati ma ribadisce che i negoziati continueranno. Il prossimo incontro si terrà il 18 gennaio e sarà a livello di esperti, per approfondire proprio gli spinosi capitoli riguardanti «sicurezza» (cioè esercito turco) e «garanzie».
Il presidente turco Erdogan
Conferenza di Ginevra Il comunicato finale della conferenza riconosce la scarsità di risultati ma ribadisce che i negoziati continueranno. Il prossimo incontro si terrà il 18 gennaio e sarà a livello di esperti, per approfondire proprio gli spinosi capitoli riguardanti «sicurezza» (cioè esercito turco) e «garanzie».
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 15 gennaio 2017
Con un nuovo rifiuto del governo turco di ritirare le sue truppe, si è conclusa venerdì a Ginevra la conferenza internazionale per la riunificazione di Cipro. Il nord dell’isola è sotto occupazione militare turca fin dal 1974 ed è da quella data che il governo di Nicosia tenta la strada diplomatica per convincere Ankara a farsi da parte. Lo stesso scenario, con poche varianti, si è ripetuto anche questa volta. I colloqui tra il presidente della Repubblica di Cipro Nikos Anastasiades, in rappresentanza della maggioranza greca (82%) da una parte, e il leader turco-cipriota Mustafa Akinci (18%) dall’altra, sono iniziati...