Internazionale
Erdogan lancia le sue truppe a est dell’Eufrate
Turchia/Siria Il presidente, incassata la safe zone dagli Stati uniti, annuncia l'operazione a Rojava "molto presto". Ma subisce le prime perdite: cinque generali, tra cui due responsabili dell'esercito in Siria, si dimettono
Il presidente turco Erdogan – LaPresse
Turchia/Siria Il presidente, incassata la safe zone dagli Stati uniti, annuncia l'operazione a Rojava "molto presto". Ma subisce le prime perdite: cinque generali, tra cui due responsabili dell'esercito in Siria, si dimettono
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 27 agosto 2019
Per annunciare il prossimo ingresso delle truppe turche a est dell’Eufrate, il presidente Erdogan ha scelto la commemorazione della battaglia di Manzicerta. Qui, 948 anni fa, i turchi selgiuchidi guidati dal sultano Alp Arslan sconfiggevano i soldati dell’impero bizantino, aprendo al dominio turco dell’Anatolia. Altri soldati, quelli del «sultano» Erdogan, sono chiamati ad attraversare il fiume, che divide in due la Rojava curda, «molto presto»: «Che nessuno provi a testare la determinazione della Turchia», ha avvertito il presidente tra figuranti corazzati. Ma a lanciare le truppe all’assalto del progetto di confederalismo democratico curdo non ci sarà il generale incaricato appena...