Internazionale
Esercito nelle strade più altri 10 quesiti per l’Ecuador di Noboa
Sud America Oggi il referendum sulle politiche di sicurezza e non solo. Ecologisti e indigeni preoccupati per i rischi dell’arbitraggio internazionale
L’esercito pattuglia le strade di Carapungo, sobbordo della capitale ecuadoriana Quito – Ap
Sud America Oggi il referendum sulle politiche di sicurezza e non solo. Ecologisti e indigeni preoccupati per i rischi dell’arbitraggio internazionale
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 21 aprile 2024
Michele BertelliQUITO
A distanza di sei mesi dalle elezioni politiche, oggi l’Ecuador torna alle urne per esprimersi sulle politiche di sicurezza del presidente 36enne Daniel Noboa con un referendum che mira a modificare anche la costituzione. Oltre 57mila poliziotti e 39mila soldati sono schierati per proteggere il voto, in un clima surriscaldato dai blackout elettrici e dall’assassinio di Jorge Maldonado, primo cittadino di Portovelo. È il terzo omicidio di un sindaco in meno di un mese. GLI ECUADORIANI dovranno esprimersi su 11 quesiti referendari, che includono la possibilità per l’esercito di prendere parte permanentemente alle operazioni di polizia e al controllo di...