Internazionale

Esercito omofobo, la Corte di Seul apre una breccia

Esercito omofobo, la Corte di Seul apre una brecciaI giudici della Corte suprema sudcoreana – Ap

Corea del Sud I giudici supremi bocciano il divieto a relazioni omosessuali tra soldati, dagli anni Sessanta punite con la prigione. Festa tra i gruppi Lgbt sudcoreani che si battono contro la cultura machista delle forze armate

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 aprile 2022
Quando un sudcoreano diventa maggiorenne sa che dovrà indossare la divisa militare per almeno due anni. La Corea del Sud, tecnicamente in guerra con Pyongyang da 70 anni, ha introdotto nel 1957 la leva obbligatoria per tutti gli uomini. La chiamata alle armi è un rito di passaggio per diventare un «vero» uomo e affermare la propria virilità. Ma come accade tra le file delle truppe statunitensi, i soldati sudcoreani mantengono il più stretto riserbo sui propri orientamenti sessuali. DUE MILITARI GAY che hanno una relazione sessuale o che «hanno rapporti anali o qualsiasi atto indecente» rischiano fino a due anni...

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