Internazionale

Esodo a sud, migliaia a piedi verso una pace che non c’è

Esodo a sud, migliaia a piedi verso una pace che non c’èGaza, l'esodo di migliaia di palestinesi da nord e sud

Gaza A Gaza palestinesi in fuga con addosso solo i vestiti: manca il cibo e manca l’acqua, nella speranza di una pausa umanitaria. Sono ormai 11mila gli uccisi nella Striscia. Tel Aviv schiera la 252° divisione: non succedeva dal 1982. Hamas rivendica in un video i danni inflitti all’esercito israeliano. E i razzi partono ancora

Pubblicato circa un anno faEdizione del 9 novembre 2023
Michele GiorgioGERUSALEMME
Migliaia di civili palestinesi, un flusso lungo chilometri, donne con in braccio i figli, anziani a passo lento, uomini stremati dalla fatica e dalla sete, perché l’acqua è difficile tra trovare, anche ieri hanno abbandonato il nord di Gaza ridotto in macerie, senza più neppure le panetterie. Un esodo che ha riportato alla memoria di tanti le scene della Nakba nel 1948 e volto a raggiungere il sud della Striscia, alla ricerca della salvezza che nessuno potrà mai garantire a questa gente sino a quando continueranno i bombardamenti aerei israeliani. I nuovi arrivati a sud hanno trovato poco o nulla...

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