Internazionale
Esperimento finito, la polizia sgombera la comune di Seattle
Stati uniti Alcune sparatorie notturne nella zona occupata dai manifestanti diventano il pretesto delle autorità per porre fine alla «Chop Zone»
La polizia nella «Chop Zone» a Seattle dopo lo sgombero dell’area occupata dai manifestanti – AP
Stati uniti Alcune sparatorie notturne nella zona occupata dai manifestanti diventano il pretesto delle autorità per porre fine alla «Chop Zone»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 2 luglio 2020
Marina CatucciNEW YORK
Su ordine del sindaco Jenny Durkan, a Seattle la polizia ha sgomberato la Chop zone, la zona vicino al Congresso occupata dai manifestanti che protestano per l’uccisione di George Floyd. Gli agenti in tenuta antisommossa sono arrivati verso le 5 del mattino e alle 9.30 erano state arrestate almeno 31 persone. Tramite l’account Twitter, la polizia ha dichiarato che lo sgombero è teso a proteggere la popolazione: «Da quando sono iniziate le dimostrazioni nell’area dell’East Precinct, l’8 giugno – si legge nel tweet – due adolescenti sono stati uccisi ed altre persone sono rimaste gravemente ferite durante sparatorie notturne». IL...