Italia
«Essenziali sono le nostre vite». Lunedì lo sciopero femminista
Un anno di pandemia La crisi sanitaria colpisce sopratutto l'occupazione femminile e i lavori di cura che pagano il prezzo di anni di tagli al welfare. In piazza nelle zone gialle, online dove il lockdown è più severo, la rete Non Una Di Meno si esprime: "La partita del Recovery è ancora aperta e ci riguarda da vicino"
Manifestazione di Non Una Di Meno – @Vittorio Giannitelli
Un anno di pandemia La crisi sanitaria colpisce sopratutto l'occupazione femminile e i lavori di cura che pagano il prezzo di anni di tagli al welfare. In piazza nelle zone gialle, online dove il lockdown è più severo, la rete Non Una Di Meno si esprime: "La partita del Recovery è ancora aperta e ci riguarda da vicino"
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 7 marzo 2021
L’8 marzo 2020 erano scattate le prime misure di distanziamento sociale e per la prima volta le piazze femministe trasmigravano sulla rete. «Da allora non ci siamo mai fermate» dice Serena Fredda di Non Una Di Meno Roma, «siamo provate da un anno difficile dove la crisi ha colpito anche uno dei temi centrali della nostra riflessione: il lavoro riproduttivo e di cura». La rete Non Una Di Meno ha convocato lo sciopero per lunedì 8 marzo, iniziativa alla quale hanno aderito i sindacati di base Usb, Cub, Cobas e Usi. Bloccata invece pochi giorni fa la possibilità di scioperare...