Europa
Europa, accoglienza in ordine sparso. Proteste a Lesbo
Moria Dieci paesi Ue si distribuiranno i profughi. Altri inviano materiale, che l’isola non vuole. La popolazione locale cerca di bloccare la costruzione di un nuovo campo a qualche chilometro dal porto di Mytilene
Protesta dei profughi di Moria – Ap
Moria Dieci paesi Ue si distribuiranno i profughi. Altri inviano materiale, che l’isola non vuole. La popolazione locale cerca di bloccare la costruzione di un nuovo campo a qualche chilometro dal porto di Mytilene
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 12 settembre 2020
Di fronte alla catastrofe di Lesbo, ieri sono saliti a dieci i paesi Ue che si sono uniti all’iniziativa franco-tedesca della vigilia, per accogliere 406 minori non accompagnati, già evacuati e trasferiti dall’isola nella Grecia continentale: oltre a Francia e Germania, che ne accoglieranno 100-150 ciascuno, l’Olanda si è detta disposta ad accogliere un centinaio di persone (il 50% minorenni), mentre Finlandia, Belgio, Lussemburgo, Slovenia, Croazia e Portogallo hanno dato la loro disponibilità. A questa lista si aggiunge la Svizzera (mercoledì la Norvegia aveva proposto di accogliere una cinquantina di persone). I 10 PAESI UE comprendono gli 8 che già...