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Europa, il dirigismo liberista sul ponte di comando
Nomine Ue Il cosiddetto asse franco-tedesco, una volta sollevato il velo delle bandiere nazionali, altro non è che il patto «di ferro» tra il liberalismo economico e il conservatorismo politico
Christine Lagarde – LaPresse
Nomine Ue Il cosiddetto asse franco-tedesco, una volta sollevato il velo delle bandiere nazionali, altro non è che il patto «di ferro» tra il liberalismo economico e il conservatorismo politico
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 luglio 2019
«Dopo le elezioni europee avremo a che fare con tutt’altra Europa», tuonavano i capipopolo nazionalisti alla vigilia e all’indomani del voto, sbeffeggiando la Commissione in scadenza e le sue raccomandazioni, ventilando un radicale rovesciamento dei rapporti di forza. A rovesciarsi, di schiena, sono stati per ora solo i più precari tra gli europarlamentari, la villana pattuglia dei deputati di Nigel Farage. Il governo europeo partorito dalle trattative tra gli stati nazionali, quelli che contano al centro e, tutt’intorno, le piccole vendette, le millanterie, le penose furbizie degli altri, Italia in prima fila, è in rigorosa continuità , un po’ spostata...