Internazionale
Evo Morales è partito, il lavoro sui diritti e le autonomie degli indigeni resta
Nella Bolivia delle 36 nazioni Malgrado il Mas all’opposizione e il forte controllo statale, gli autogoverni avanzano. Storia di una lotta che viene da lontano
Protesta indigena a El Alto contro il governo golpista dell'autoproclamata Jeanine Añez – Afp
Nella Bolivia delle 36 nazioni Malgrado il Mas all’opposizione e il forte controllo statale, gli autogoverni avanzano. Storia di una lotta che viene da lontano
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 28 dicembre 2019
Gli anni di governo di Evo Morales in Bolivia sono, almeno al momento, terminati. Il suo lavoro a favore di un maggior riconoscimento delle identità e dei diritti dei popoli indigeni boliviani è però ancora in piedi. La Costituzione promulgata nel 2009, fortemente voluta dal suo partito, il Movimiento al Socialismo (Mas), chiudeva l’epoca repubblicana e dava al Paese la forma di Stato Plurinazionale, proprio con lo scopo di certificare l’esistenza di più gruppi culturali al suo interno. Il testo garantisce usi e costumi indigeni come mai si era fatto prima a ben 36 nazioni indigene esistenti sul territorio, oltre...