Politica
Ex capitale del nord est ora Padova spera nel miracolo del Santo
Verso le amministrative Il Carroccio cerca il bis, ma la città dell’innovazione rimuove la crisi. Lo sfida il caravanserraglio di Giordani. In corsa arancioni e M5S
Verso le amministrative Il Carroccio cerca il bis, ma la città dell’innovazione rimuove la crisi. Lo sfida il caravanserraglio di Giordani. In corsa arancioni e M5S
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 giugno 2017
Ernesto MilanesiPADOVA
Sant’Antonio compie «miracoli» perfino nelle urne. Nel 1999 con la prima sindaca: Giustina Destro alla testa del civismo catto-berlusconiano. Nel 2014 con il trionfo del leghista Massimo Bitonci, già sindaco di Cittadella e capogruppo in Senato. E Padova torna a votare proprio due giorni prima della tradizionale processione del «santo senza nome»: c’è chi prega e promette ex voto, sollecitando la grazia di un altro ballottaggio sorprendente. Sono sette gli aspiranti alla fascia tricolore con un vero esercito di candidati (per lo più «civici») a un seggio in consiglio comunale. Ma Padova sembra snobbare le elezioni anticipate, frutto della «congiura»...