Lavoro
Ex Gkn, quinto giorno sulla torre: “Diritti negati da Borgomeo e istituzioni”
Delocalizzazioni La protesta andrà avanti fin quando non arriveranno risposte concrete dal proprietario di Qf e dall'Inps: "Ad oggi ai lavoratori non è arrivato un euro". Primi passi in Regione Toscana per la reindustrializzazione. Nel fine settimana a Campi Bisenzio assemblee e concerti, a due anni dalla chiusura a tradimento della fabbrica.
Un operaio ex Gkn sulla torre di San Niccolò
Delocalizzazioni La protesta andrà avanti fin quando non arriveranno risposte concrete dal proprietario di Qf e dall'Inps: "Ad oggi ai lavoratori non è arrivato un euro". Primi passi in Regione Toscana per la reindustrializzazione. Nel fine settimana a Campi Bisenzio assemblee e concerti, a due anni dalla chiusura a tradimento della fabbrica.
Pubblicato più di un anno faEdizione del 6 luglio 2023
Riccardo ChiariFIRENZE
Al quinto giorno passato in cima alla torre di San Niccolò, a 45 metri di altezza, gli operai ex Gkn fanno sapere che questa forma di protesta andrà avanti, fin quando non arriveranno risposte concrete dall’attuale proprietario di Qf, Francesco Borgomeo, e dalle istituzioni. A partire dal pagamento della cassa integrazione in deroga accordata dal ministero e dall’Inps, ma mai erogata. “Ad oggi sui conti correnti dei lavoratori non è arrivato un euro – avverte Matteo Moretti, decano dei delegati sindacali e portavoce del Collettivo di Fabbrica – e qui non si sta parlando solo di cig ma anche di...