Facebook passava i dati dei votanti ai partiti, il Garante per la privacy interviene d’urgenza
Italia

Facebook passava i dati dei votanti ai partiti, il Garante per la privacy interviene d’urgenza

Elezioni 2022 La funzione "Edi" del social, che invitava ad andare a votare, condivide i dati degli elettori con molti soggetti privati, tra i quali anche i partiti politici. Vista l'inerzia del Garante per la privacy irlandese, l'Autorità italiana prende provvedimenti immediati

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 19 febbraio 2023
Quel “voto consapevole” che a conti fatti fa comodo a Zuckerberg. E che poco ha a che fare con la democrazia. Anzi. Per capire di che si parla, però, è essenziale accorgersi delle virgolette: perché non ci si riferisce al diritto, al diritto costituzionale ma semplicemente ad una campagna pubblicitaria. Ad una campagna spacciata addirittura per filantropia, lanciata in Italia da Meta/FaceBook sui social, che tutti chiamavano appunto “voto consapevole”. Ma che in realtà avrebbe permesso al colosso digitale di profilare gli utenti-elettori. A loro insaputa. Avrebbe permesso di sapere quanti anni hanno, dove vivono, cosa pensano. Che dubbi hanno....

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