Internazionale
Fallisce la politica emergenziale, per non dire dell’accoglienza
Operazione Mare Nostrum I più «fortunati» finiscono negli Sprar, per gli altri il futuro è incerto, fino all’orrore dei Cie, anche per i richiedenti asilo
Soccorsi nel canale di Sicilia
Operazione Mare Nostrum I più «fortunati» finiscono negli Sprar, per gli altri il futuro è incerto, fino all’orrore dei Cie, anche per i richiedenti asilo
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 luglio 2014
Da mesi, ormai, assistiamo quasi quotidianamente ai salvataggi di migliaia di migranti da parte delle navi militari dell’Operazione Mare Nostrum. Ma cosa succede dopo? Come viene gestita l’accoglienza? Dove finiscono le persone tratte in salvo dalle navi militari? La premessa è sempre la stessa: nonostante l’Italia sia interessata da oltre 20 anni ai flussi immigratori, continua a perseguire una gestione emergenziale del fenomeno e, poiché nell’emergenza l’eccezione è regola, accade tutto ciò che non dovrebbe accadere. La presenza delle navi della marina militare impegnate nella cosiddetta operazione umanitaria Mare Nostrum, nata all’indomani dei tragici naufragi di ottobre con lo scopo...