Internazionale
Fallujah nella morsa di Isis e Baghdad
Iraq/Siria Due attacchi suicidi in città uccidono 22 soldati. Chi prende la provincia di Anbar, prende l'Iraq. In Siria, morto in un raid il leader qaedista al-Fadhli, a capo di un'unità che conoscono solo gli Usa
Muhsin al-Fadhli, leader di al Qaeda ucciso in un raid Usa in Siria – Reuters
Iraq/Siria Due attacchi suicidi in città uccidono 22 soldati. Chi prende la provincia di Anbar, prende l'Iraq. In Siria, morto in un raid il leader qaedista al-Fadhli, a capo di un'unità che conoscono solo gli Usa
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 23 luglio 2015
Fallujah non trova pace: da anni epicentro del conflitto globale che si combatte in Iraq, ha resistito all’occupazione statunitense e cercato di fare altrettanto con le imposizioni politiche di Washington e della nuova Baghdad. Oggi è ancora teatro bellico perché è la porta di accesso a Ramadi e alla provincia di Anbar. Nessuno può permettersi di perdere Fallujah, né lo Stato Islamico né il governo centrale. Per il premier al-Abadi la riconquista dell’Anbar è alla base di qualsivoglia piano futuro: senza la provincia più instabile e centrale del paese (confinante con Arabia saudita, Giordania e Siria), è pretenzioso immaginare di...