Internazionale
Farsi da parte se perde? Trump non dà garanzie
Stati uniti Il piano dell'attuale presidente: contestare il voto in caso di sconfitta, portarlo davanti alla Corte suprema e farsi assegnare la vittoria. Per realizzarlo ha bisogno di sostituire subito la giudice appena scomparsa Ruth Bader Ginsburg
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Stati uniti Il piano dell'attuale presidente: contestare il voto in caso di sconfitta, portarlo davanti alla Corte suprema e farsi assegnare la vittoria. Per realizzarlo ha bisogno di sostituire subito la giudice appena scomparsa Ruth Bader Ginsburg
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 settembre 2020Edizione 25.09.2020
Marina CatucciNEW YORK
I giornalisti continuano a chiederglielo e Trump continua a essere poco rassicurante: in caso di sconfitta elettorale non si impegna a farsi da parte e a garantire una transizione pacifica dei poteri. Il primo a sollevare lo spauracchio di uno scenario di questo tipo era stato, due anni fa durante il processo che lo vedeva imputato, il suo ex avvocato personale, Michael Cohen. L’ipotesi non è mai stata smentita da Trump che in una conferenza stampa ha nuovamente ribadito: «Dovremo vedere cosa succede». Dopo l’affermazione sibillina The Donald è tornato ad attaccare il voto per posta, che si preannuncia come...