Politica
Fassina: «Farò il consigliere e il deputato. Apparentamenti no, ma voteremo»
Intervista Il candidato di Sinistra per Roma: risultato insoddisfacente, ora fra noi serve un chiarimento
Stefano Fassina ieri alla conferenza stampa a Montecitorio – Foto La Presse
Intervista Il candidato di Sinistra per Roma: risultato insoddisfacente, ora fra noi serve un chiarimento
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 giugno 2016
Daniela PreziosiROMA
Il risultato è «evidentemente insoddisfacente», ammette Stefano Fassina alla sala stampa di Montecitorio, dov’è tornato a fare le sue conferenze stampa dopo più un mese in cui ha fatto base a Torpignattara, dov’era il suo comitato elettorale da candidato sindaco. Parla del suo 4,47 per cento a Roma, tradotto in voti sono poco meno di 52mila. I numeri hanno la testa dura: nel 2013 Sel in coalizione con il Pd di Ignazio Marino aveva raccolto oltre 63mila voti e guadagnato quattro consiglieri comunali; la «Repubblica Romana» di Sandro Medici, altro pezzo forte della sua corsa di domenica scorsa (e Medici...