Politica
«Favoreggiamento», quel reato che confonde solidali e trafficanti
Oltre il caso Lucano La criminalizzazione delle iniziative umanitarie a sostegno dei migranti colpisce per terra e per mare
Lorena Fornasir aiuta un migrante arrivato a Trieste dalla rotta balcanica – Linea d'Ombra
Oltre il caso Lucano La criminalizzazione delle iniziative umanitarie a sostegno dei migranti colpisce per terra e per mare
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 1 ottobre 2021
Non tutte le sentenze sono uguali e nemmeno i reati. Tra quelli contestati a Mimmo Lucano nel processo che ha portato alla condanna monstre in primo grado a 13 anni e 2 mesi c’è «favoreggiamento dell’immigrazione clandestina». Quattro parole ricorrenti nelle cronache di frontiera, dove diventano etichetta sia dei traffici delle organizzazioni criminali, che delle iniziative umanitarie di soccorso. L’ambiguità non è casuale: dipende dalla legge. Il favoreggiamento è disciplinato dall’articolo 12 del Testo unico sull’immigrazione. Il suo impianto viene stabilito nel 1998 dalla Turco-Napolitano. Quattro anni dopo la Bossi-Fini aumenta le pene, specifica le aggravanti ed estende l’applicazione agli...