Internazionale
Fede nella giustizia
Indonesia Dietro i casi di sacerdoti e catechisti uccisi a Papua dai soldati indonesiani non c’è repressione religiosa, ma l’eliminazione di indigeni che difendono le loro terre dalle compagnie minerarie
Celebrazioni della comunità cattolica di fronte a una chiesa a Jombang, Indonesia – Ahmad Saifulloh
Indonesia Dietro i casi di sacerdoti e catechisti uccisi a Papua dai soldati indonesiani non c’è repressione religiosa, ma l’eliminazione di indigeni che difendono le loro terre dalle compagnie minerarie
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 5 gennaio 2021
«La sera del 24 dicembre 2020 il corpo senza vita di Zhage Sil, seminarista cattolico, è stato trovato in un fossato a Jayapura, città della Papua indonesiana. Secondo la polizia locale – scrive l’agenzia vaticana Fides – sono tuttora ignoti gli autori del delitto. Alla comunità di Sorong-Manokwari, diocesi cui Sil apparteneva, sono giunti numerosi messaggi di condoglianze di leader religiosi e laici che condannano fermamente l’atroce atto». LA VICENDA che riguarda il seminarista è solo l’ultimo dei molti episodi che costellano il clima di violenza che avvolge la provincia indonesiana di Papua (ex Irian Jaya), la parte occidentale della...