Alias
Femminismo, donnismo e la necessaria autocoscienza «istituzionale»
Femminismi Gli studi di settore confermano che i media possano contribuire a rafforzare o a scardinare le discriminazioni: eppure...
Sophie Calle, «Take care of yourself», Biennale Venezia, 2007
Femminismi Gli studi di settore confermano che i media possano contribuire a rafforzare o a scardinare le discriminazioni: eppure...
Pubblicato circa un mese faEdizione del 12 ottobre 2024
Quando parliamo di genere e potere i media si prestano a un duplice livello di analisi. Il primo riguarda la distribuzione di genere nella filiera produttiva e in particolare la (sotto)rappresentazione di donne e persone non binarie nei ruoli apicali. E qui i media funzionano come qualunque altro contesto professionale. Il secondo livello di analisi mette, invece, a fuoco la loro specificità di industrie di merci «simboliche», ovvero che producono senso. Lo fanno tramite rappresentazioni, nelle quali si esprimono spesso precise ideologie, anche di genere. Gli studi di settore confermano che i media possano contribuire a rafforzare o a scardinare...