Internazionale

Ferguson, il procuratore contro l’«appetito» dei media

Ferguson, il procuratore contro l’«appetito» dei mediaIl gran giurì McCulloch e una donna colpita dai gas lacrimogeni della polizia dopo le proteste

Robert McCulloch (democratico) prima di rivelare il verdetto si scaglia contro l'informazione

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 26 novembre 2014
«La sfida più significativa incontrata nel corso di quest’inchiesta è stata quella posta dal ciclo delle 24 ore di news non stop e dal loro insaziabile appetito nel parlare di qualsiasi cosa. Seguita subito dopo dal cicaleccio costante dei social media». Con quest’affermazione paradossale, strategicamente piazzata all’inizio della conferenza stampa, il procuratore (democratico) della contea di St.Louis, Robert McCulloch, prima ancora di rivelarci che l’agente Darren Wilson non era stato incriminato per la morte di Michael Brown, già puntava il dito: tutto quello che è successo a Ferguson (presumibilmente anche la morte di un diciottenne disarmato crivellato dai proiettili da...

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