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Fermare la Turchia e basta con il simulacro della Nato
E l'Italia che fa? Negli ultimi quattro anni Roma ha autorizzato la fornitura di 860 milioni di euro in armi a Ankara
In fila per gli aiuti militari a chi ha dovuto lasciare la propria casa nella città frontaliera di Ras al-Ain – Afp
E l'Italia che fa? Negli ultimi quattro anni Roma ha autorizzato la fornitura di 860 milioni di euro in armi a Ankara
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 13 ottobre 2019
Fermare la Turchia. Non si può permettere ancora una volta l’attacco al popolo curdo e l’annientamento di una esperienza straordinaria come quella del Rojava (democrazia dal basso, laicità, parità di genere, sviluppo ecologicamente compatibile). Opporsi all’invasione della Siria del nord da parte della Turchia non solo e non tanto perché contribuisce alla destabilizzazione della regione ma perché non si può permettere la violazione dei confini: ricordate la guerra contro l’Iraq perché aveva invaso il Kuwait? La credibilità della comunità internazionale svanisce – non è la prima volta – di fronte al ricatto di Ankara: il via libera verso l’Europa a...