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Fermo, il ritorno della zona grigia

Fermo, il ritorno della zona grigia

Fermo Gli abitanti della zona grigia si pretendono anche incolpevoli per definizione, essi non partecipano direttamente alle ingiustizie, ai soprusi o alle violenze, si limitano a permetterle e a contemplarle più o meno compiaciuti

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 luglio 2016
La stupida, ottusa sottocultura del razzismo ha generato un’ennesima vittima. Questa volta è capitato a Fermo, una quieta e prospera cittadina delle Marche impreziosita da uno splendido centro storico. Un teppista da stadio, ebbro di retorica nazifascista, cultore della supremazia dei bianchi ha spento la vita di Emmanuel Chidi Nnamdi, immigrato africano, con cieca brutalità. L’ultrà assassino, prima dell’episodio di violenza fisica, si era divertito ad insultare la futura moglie di Emmanuel, Chinyery, con l’epiteto di scimmia nera. Ogni uomo, chiunque egli sia, dovrebbe essere giudicato per ciò che fa, volta per volta, non per i suoi precedenti, non in...

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