Internazionale

Festa kurda a Kobane, dove ora tutto è possibile

Festa kurda a Kobane,  dove ora tutto è possibileMilizie kurde a Tel Abyad – LaPresse

Siria Tra le macerie della città che esulta perché «Tel Abyad è caduta». Dopo tre anni di lotta contro l'Is, la Rojava è finalmente unita. E mentre ancora si piangono i martiri, c’è già chi pensa alla ricostruzione

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 17 giugno 2015
Non c’è fine ai festeggiamenti per la liberazione di Tel Abyad nel Cantone di Kobane. Dopo tre anni di assedio la Rojava è finalmente unita. Il villaggio della Collina Bianca (Tel Abyad in arabo) è ancora infestato di mine e macchine piene di esplosivo, mentre restano sacche di combattimenti dei miliziani dello Stato islamico nel centro urbano e nelle aree limitrofe. «Tel Abyad è caduta. Pkk e Pyd (partiti kurdi in Turchia e Siria, ndr) arrivano a Kobane da Qamishli», ha urlato per primo nel cuore della notte di Kobane un ragazzo per le strade piene di macerie della città...

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