Internazionale
Fine dell’incubo per Gino Pollicardo e Filippo Calcagno
Sabratha/Libia Sono riusciti a liberarsi da soli, quando si sono resi conto dell'assenza dei loro carcerieri. Per il sindaco di Sabratha invece sarebbero salvi grazie ad un blitz militare. Intanto salta di nuovo la formazione di un governo libico di unità nazionale
Gino Pollicardo e Filippo Calcagno
Sabratha/Libia Sono riusciti a liberarsi da soli, quando si sono resi conto dell'assenza dei loro carcerieri. Per il sindaco di Sabratha invece sarebbero salvi grazie ad un blitz militare. Intanto salta di nuovo la formazione di un governo libico di unità nazionale
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 5 marzo 2016
Dopo il dolore per l’uccisione due giorni fa di Salvatore Failla e Fausto Piano, avvenuta (forse) nello scontro a fuoco tra la milizia di Sabratha e islamisti non meglio identificati, ieri gli altri due tecnici italiani sequestrati a luglio a Mellitah, Gino Pollicardo e Filippo Calcagno, sono riusciti a liberarsi e a raggiungere la salvezza. Una fuga che ha del miracoloso. Stando ad una prima versione giunta da Sabratha, i due, nella notte tra giovedì e venerdì, si sono resi conto di essere rimasti soli nella cantina della casa di una famiglia marocchina nella zona nord-ovest della città dove sette...