Politica

Finisce sotto la pioggia la campagna elettorale più desolante della storia

Finisce sotto la pioggia la campagna elettorale più desolante della storia

Milano Dopo tanto affannarsi per farsi conoscere almeno dagli addetti ai lavori, tacciono i due candidati a sindaco Beppe Sala e Stefano Parisi. L'ultimo giorno prima del voto (non) verrà ricordato solo per una assenza: Silvio Berlusconi non è venuto in piazza Gae Aulenti per sostenere il suo candidato. "Mi spiace che non sia venuto, ma noi a Milano vinciamo lo stesso", ha detto Matteo Salvini

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 giugno 2016
Si dice che a mezzanotte scatta il silenzio elettorale, ma a Milano il silenzio è calato con un giorno di anticipo. E’ stato un finale di campagna elettorale dal sapore cimiteriale perfettamente in linea con quel poco che si è visto nell’ultimo mese, complice anche un temporale che si è abbattuto su Milano proprio all’ora deputata per i comizi finali e per il tradizionale bagno di folla (si diceva una volta). Ovviamente, vista l’aria che tira, né Beppe Sala né Stefano Parisi hanno avuto il coraggio di occupare una piazza che sarebbe rimasta inesorabilmente mezza vuota. E così, invece dei...

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