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Finisterre jihadista in Africa
La strage di Grand Bassam Dalla Libia alla Tunisia, dal Mali al Burkina Faso e oltre. Con l'attacco di domenica in Costa d'Avorio il conflitto si affaccia per la prima volta sul Golfo di Guinea. E offre al presidente Ouattara la chance di resettare la scena
Il presidente Ouattara in visita a Grand Bassam dopo l'attacco qaedista – LaPresse
La strage di Grand Bassam Dalla Libia alla Tunisia, dal Mali al Burkina Faso e oltre. Con l'attacco di domenica in Costa d'Avorio il conflitto si affaccia per la prima volta sul Golfo di Guinea. E offre al presidente Ouattara la chance di resettare la scena
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 15 marzo 2016
La Costa d’Avorio entra ufficialmente nelle cronache della guerra che oppone la cosiddetta galassia jihadista agli stati locali e alle potenze occidentali seguendo un unico, orrendo copione – il massacro di civili inermi – in Medio Oriente come in Europa, in Asia come in Africa. Più nel dettaglio, l’azione di domenica a Grand Bassam aggiorna la mappa che illustra il debordare del conflitto in Africa occidentale, il suo percorso implacabile lungo direttive che storicamente hanno unito il Nordafrica all’Africa sub-sahariana, il Mediterraneo al Golfo di Guinea. Simbolicamente, ma neanche troppo, è ormai una guerra dei due mari. L’attacco in Costa...