Visioni

«First Man», quei sogni finiti per sempre sul deserto della luna

«First Man», quei sogni  finiti per sempre sul deserto della luna

Venezia 75 La missione Apollo 11 nel film di Damien Chazelle, in concorso, che ha inaugurato ieri la Mostra 2018. Lo sguardo amaro del presente sugli anni sessanta e sul privato del leggendario astronauta Neil Armstrong

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 30 agosto 2018
Non c’è nulla di eroico nel Neil Armstrong di Damien Chazelle, anche se l’uomo è una leggenda che ha sedotto nel tempo molte generazioni, anche quella del regista (classe 1985), il primo essere umano a mettere piede sulla luna, a volare nello spazio, a rendere «reale» un sogno di secoli, l’immaginario di poeti e lunatici che lassù, su quel punto luminoso proiettavano fantasie e storie, creature misteriose, viaggi, maree, moti del cuore, amori (e cervelli) perduti. E l’America – grazie a lui – ha affermato ancora una volta la sua grandezza, il Paese che ha vinto il conflitto mondiale e...

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