Internazionale
Flop Osa (e Usa), 29 paesi stanno con Maduro
Venezuela Con l’insediamento di Bachelet a Santiago via libera alla riunione di Unasur. Intanto Caracas incassa lo stopo alle manovre di Washington. E dopo il congelamento del debito con Panama, il governo tratterà direttamente con gli imprenditori, «senza politici corrotti come intermediari»
Nicolas Maduro – Reuters
Venezuela Con l’insediamento di Bachelet a Santiago via libera alla riunione di Unasur. Intanto Caracas incassa lo stopo alle manovre di Washington. E dopo il congelamento del debito con Panama, il governo tratterà direttamente con gli imprenditori, «senza politici corrotti come intermediari»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 marzo 2014
Geraldina ColottiCARACAS
Oggi, Michelle Bachelet assume la presidenza del Cile, eletta per Nueva Mayoria (Nm), una coalizione di forze diverse, che va dalla Democrazia cristiana al Partito comunista. Il dibattito sulla situazione in Venezuela e l’eventuale arrivo del presidente Nicolas Maduro hanno già mostrato quanto irto sia il cammino della nuova presidente di fronte alle sfide che l’aspettano per mantenere le promesse elettorali: a partire dalle questioni internazionali, come la storica vertenza con la Bolivia, che chiede l’accesso al mare. La destra cilena sostiene l’opposizione venezuelana, in linea con gli Usa, il Partito comunista, invece, appoggia il socialismo bolivariano. Maduro ha chiesto...