Internazionale
Florida in guerra con i diritti delle donne e Lgbtqi+
Stati uniti Approvati il divieto di abortire dopo 15 settimane, la legge «Don’t Say Gay» e quella contro l’insegnamento della «critical race theory». Festeggia il governatore repubblicano ultra conservatore Ron DeSantis: «Abbiamo solo iniziato a combattere»
Manifestanti per i diritti delle persone Lgbtqi+ di fronte al Campidoglio della Florida – Ap/Wilfredo Lee
Stati uniti Approvati il divieto di abortire dopo 15 settimane, la legge «Don’t Say Gay» e quella contro l’insegnamento della «critical race theory». Festeggia il governatore repubblicano ultra conservatore Ron DeSantis: «Abbiamo solo iniziato a combattere»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 marzo 2022
Nel giro di poco più di una settimana la Florida ha fatto un salto indietro di oltre 60 anni introducendo leggi che fanno rabbrividire chiunque sia in questo secolo, o solo non del tutto reazionario. Aborto, diritti Lgbtq, gestione della pandemia, un attacco a tutto campo che ha fatto dichiarare all’astro nascente di questo partito repubblicano ultra conservatore, Ron DeSantis, e governatore della Florida: «Abbiamo solo iniziato a combattere». La promessa fatta ai suoi, e minaccia al resto del Paese, DeSantis l’ha pronunciata commentando la legge che in Florida vieterà le interruzioni di gravidanza a partire dalla 15esima settimana, anche...