Internazionale
Florida, l’ammissione dell’Fbi «Avvertiti non abbiamo agito»
Stati uniti A gennaio segnalato «il possesso di armi da parte di Cruz e la possibilità di una strage»
Nikolas Cruz - l’autore del «mass shooting» in Florida - in tribunale insieme alla sua avvocata Melisa Mcneill
Stati uniti A gennaio segnalato «il possesso di armi da parte di Cruz e la possibilità di una strage»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 febbraio 2018
Marina CatucciNEW YORK
Nikola Cruz, il 19enne che in Florida ha aperto il fuoco nella sua ex scuola uccidendo 17 persone, era già stato «segnalato» prima del mass shooting di Parkland. I suoi vicini di casa, intervistati da tutti i media americani, hanno raccontato di aver visto regolarmente le auto della polizia nel vialetto dell’abitazione dove viveva con sua madre. Di recente Cruz era stato espulso da scuola e si sapeva che era solito pubblicare foto di armi e animali morti sui suoi account social; su YouTube l’anno scorso si era auto definito «uno sparatutto professionista». IL COMMENTO era stato segnalato all’Fbi da...