Internazionale

Floyd, alla sbarra c’è il razzismo di Stato

Floyd, alla sbarra c’è il razzismo di StatoL’avvocato della famiglia Floyd, Ben Crump, circondato dai familiari e dai giornalisti fuori dal tribunale di Minneapolis – Ap

Stati uniti Iniziato ieri il processo all’ex agente di polizia Chauvin, accusato dell’omicidio che ha acceso le città Usa al grido «Black lives Matter». Interviene anche la Casa bianca: l’agenda Biden cambiata dopo il caso, serve equità

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 30 marzo 2021
A Minneapolis è iniziato, in un tribunale blindatissimo per via della pandemia e del timore di proteste, il processo a Derek Chauvin, l’ex agente di polizia che ha ucciso George Floyd, soffocandolo, il 25 maggio 2020. Per la prima volta un processo dell’era Black Lives Matter viene trasmesso in diretta televisiva nella sua interezza, ogni giorno dalle 9 alle 16, per quattro settimane. «Questo è un processo a un singolo agente, non al corpo di polizia», ha detto nella sua dichiarazione iniziale il procuratore Jerry Blackwell ed ha esposto il caso contro Chauvin. Ha presentato alla giuria le prove video...

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