Visioni

Follia e rimorsi di un collezionista

Follia e rimorsi di un collezionistaScena da «Seven Stones» – foto Vincent Pontet/cortesia del Festival di Aix en Provence

Musica Convince «Seven Stones», l’opera per solisti e coro di Ondřej Adámek, in prima assoluta al Festival di Aix, mentre delude «Dido and Aeneas», nonostante la partecipazione ‘fuori ordinanza’ di Rokia Traoré.

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 18 luglio 2018
Andrea PennaAIX EN PROVENCE
Presentata in prima mondiale nel piccolo Théâtre du Jeu de Paume, l’opera Seven Stones è una delle più felici sorprese del festival di Aix en Provence 2018. Basata su un libretto del poeta e scrittore islandese Sjón (anche autore della canzone di Björk in Dancer in the dark), il lavoro del praghese Ondoej Adámek è strutturato in sette brevi episodi più prologo, intermezzo e finale. Il libretto, la cui peculiare linea narrativa è frastagliata da sogni, slittamenti di piani geografici e storici, flashback e metamorfosi di luoghi e personaggi, nara del viaggio nel tempo e nello spazio di un collezionista...

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