Visioni
Fra i detriti della guerra con le speranze e il dolore di chi resta
Venezia 75 Si apre oggi il Festival 2018. Lontano dal caos del Lido l’Isola del Lazzaretto ospita la Virtual Reality, fra le opere in concorso «Home After War» di Gayatri Parameswaran, un’esperienza immersiva nella Falluja postbellica
Venezia 75 Si apre oggi il Festival 2018. Lontano dal caos del Lido l’Isola del Lazzaretto ospita la Virtual Reality, fra le opere in concorso «Home After War» di Gayatri Parameswaran, un’esperienza immersiva nella Falluja postbellica
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 29 agosto 2018
Cristina PiccinoVENEZIA
La casa di Ahmaied era una casa come tante altre, semplice, un piccolo cortile, i mobili della cucina che erano il suo orgoglio, li aveva fatti con le sue mani, l’elettricità. Ogni stanza raccontava una vita quotidiana spazzata via in poco tempo. Siamo a Falluja, Iraq, la città massacrata dagli americani che ne hanno avvelenato il terreno con le armi chimiche – negandole per anni – dove i bimbi muoiono o nascono deformi, i cui abitanti sono morti o fuggiti via e tutto intorno è macerie e violenza. Dopo gli americani è arrivato lo «stato islamico», altri attacchi, altri massacri,...