Alias Domenica
Francisco Tario, il proposito è seppellire i principi e triturare le virtù
Leonora Carrington, «Un pescado vestido de botella y una mula vetida de cocodrilo», 1977
Scrittori messicani Una estetica della crudeltà in forma di racconto, dove la rappresentazione del fantastico, spinto ai suoi eccessi, fa a meno di artifici simbolici: «Fra le tue dita gelate», da Safarà
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 31 luglio 2022
In ogni letteratura si trovano figure considerate eccentriche, inclassificabili, sottovalutate dai contemporanei, che vengono riscoperte dopo la morte, magari a distanza di molti anni. Ce ne sono non poche anche in quella messicana, soprattutto in virtù della polemica nei confronti di una cultura ufficiale che tende al realismo sociale legato ai valori e ai miti della Rivoluzione del 1910. Francisco Tario è uno di questi scrittori bizzarri e fuori dal comune, la cui biografia però contraddice quell’immaginario di povertà ed esclusione sociale che spesso si associa alla marginalità letteraria. Presenze incorporee Nato a Città del Messico nel 1911 in una...