Alias Domenica
Fratino, l’americano con Penna
A Prato, Museo Pecci "Louis Fratino. Satura", a cura di Stefano Collicelli Cagol. La trasparenza usurata dei nudi, la fragilità allarmante di certe presenze, gli adorati oggetti-libro e le vacanze italiane: il pittore classe 1993, stregato dal poeta umbro
Louis Fratino, "Indigo Tom", 2020, Berlino, coll. priv.
A Prato, Museo Pecci "Louis Fratino. Satura", a cura di Stefano Collicelli Cagol. La trasparenza usurata dei nudi, la fragilità allarmante di certe presenze, gli adorati oggetti-libro e le vacanze italiane: il pittore classe 1993, stregato dal poeta umbro
Pubblicato circa un mese faEdizione del 27 ottobre 2024
Tommaso MozzatiPRATO
I versi di Sandro Penna, spesso brevi, mai concettosi, saturi dell’intensità abbagliante di un raggio di sole, sono pieni di ragazzi e di ponti, di alberi e ragazzi, di biciclette, ragazzi e cinema, di ragazzi, di mare, di treni, poi di colline e ancora di ragazzi, di polvere e azzurro, di gioventù, di ragazzi distesi su prati verdi. «“Poeta esclusivo d’amore” / m’hanno chiamato. E forse era vero». Ancora prima, però, i suoi quadri vivi sono atti impavidi di memoria, baluginanti intermittenze del cuore. Lo dice Penna stesso, con determinazione stentorea, sin dall’avvio del suo manifesto senza rime baciate, «la...