Internazionale
«Frode sugli esami». L’università di Tokyo non vuole le donne
Giappone Dal 2010 nell’ateneo medico ritoccati i risultati di ammissione per ridurre la presenza di genere. Un indice del clima del paese. Uno scandalo che rilancia il dibattito sulla politica di Abe denunciata dalle attiviste di sinistra
Studentesse giapponesi all’ingresso dellaTokyo Medical University – Ap
Giappone Dal 2010 nell’ateneo medico ritoccati i risultati di ammissione per ridurre la presenza di genere. Un indice del clima del paese. Uno scandalo che rilancia il dibattito sulla politica di Abe denunciata dalle attiviste di sinistra
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 agosto 2018
Nell’ultimo ciclo di ammissioni alla prestigiosa Università medica di Tokyo su 2614 domande sono stati ammessi 131 candidati di sesso maschile e 30 femminile. Se il numero sembra negare il talento femminile per la medicina, ci si può consolare, non è così. Dal 2010 a oggi l’università ha ritoccato i risultati degli esami di ammissione per ridurre il numero di donne ammesse ai corsi. Sul totale delle domande presentate nell’ultimo anno, il 39% proveniva da candidate e solo il 18% di queste ha superato l’orale (ma ben il 33 la preselezione). IL MOTIVO del comportamento dell’università sarebbe stato il timore di...