Politica
Frodi al Cpr milanese di via Corelli. E il caso Macomer arriva alla Camera
Immigrazione Il vuoto di diritto anche nelle strutture italiane. L’inchiesta della procura parla di condizioni «disumane» e «infernali»
Il Cpr di via Corelli a Milano
Immigrazione Il vuoto di diritto anche nelle strutture italiane. L’inchiesta della procura parla di condizioni «disumane» e «infernali»
Pubblicato circa un mese faEdizione del 15 ottobre 2024
Non bisogna andare oltre le nuove sbarre d’Albania, per scoprire che i centri per migranti sono buchi neri dello stato di diritto. Le indagini e le testimonianze si susseguono da anni, fin dai tempi in cui queste strutture si chiamavano Cpt (Centri di permanenza temporanea). Uno dei primi ad aprire, ormai quasi venticinque anni fa e in mezzo a contestazioni anche clamorose e di massa fu quello milanese di via Corelli. Nel quale adesso, secondo le indagini dei pm Paolo Storari e Giovanna Cavalleri e del Nucleo di polizia economica finanziaria della Gdf, i migranti sarebbero stati rinchiusi in condizioni...