Europa
Frontiere aperte, alta tensione. Alla fine la Linke sigla una tregua
Germania Il congresso di Lipsia si è chiuso con un compromesso sul tema dei migranti: una commissione approfondirà la questione in cerca di una sintesi. Ma il clima nel partito resta tesissimo
Sarah Wagenknecht (a sinistra) e la leader della Linke Katja Kipping al congresso di Lipsia – Dpa
Germania Il congresso di Lipsia si è chiuso con un compromesso sul tema dei migranti: una commissione approfondirà la questione in cerca di una sintesi. Ma il clima nel partito resta tesissimo
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 giugno 2018
La tensione resta altissima, ma, per ora, è tregua. La Linke ha chiuso domenica il suo congresso a Lipsia con un compromesso sul tema che sta lacerando il partito: le frontiere aperte ai migranti. Una commissione formata da componenti di entrambi gli schieramenti interni dovrà approfondire la questione e cercare una sintesi che possa rappresentare tutti: sia i seguaci dei co-segretari Katja Kipping e Bernd Riexinger, fautori della linea anti-confini, sia quelli della capogruppo parlamentare Sahra Wagenknecht, sostenitrice della limitazione per «i migranti economici». Proprio l’intervento di quest’ultima, domenica mattina, aveva surriscaldato la platea al punto da indurre la presidenza...